- Goju-Ryu, stile mantenuto tale fin dalle origini, tutt'oggi praticato ad Okinawa. Nasce dal Naha-te, il cui primo Maestro fu Kanrio Higahonna che visse per moltissimo tempo nel Fukien in Cina. A raccogliere l'eredità di Higaonna e fondare lo stile Goju-ryu fu il maestro Chojun Myagi.
- Shorin-ryu, scuola che deriva dallo Shuri-te trasmessa per tramite del maestro okinawense Chotoku Kian. A questa scuola si ricollegano lo Shito, Uechi e Kushin. I gruppi Shorin-ryu attualmente componenti della Federazione di Karate-do di Okinawa sono: Shorin-ryu Kyudokan (kobayashi), Shorin-ryu Matsubayashi, Ryukyu Shorin-ryu, Matsumura-seito-Shorin-ryu, Shorinji-ryu. Ognuno di questi gruppi è legato da generazioni a una famiglia okinawense di riferimento ma tutti si possono definire come Karate stile Shorin-ryu. Si può forse definire lo stile maggiormente presente sull'isola di Okinawa e più legato alla tradizione insieme al Goju Ryu.
- Shitō-ryū,Lo stile dello Shito Ryu è stato fondato dal maestro Kenwa Mabuni nel 1931. Egli iniziò a studiare il Karate-Do all'età di 13 anni dal maestro Ankoh Itosu e, all'età di 20 anni, Kenwa Mabuni iniziò lo studio del Naha-Te con il maestro Higaonna. Kenwa Mabuni in seguito si unì alle forze di polizia e questo gli permise di viaggiare per tutta l'isola di Okinawa cosi da imparare nuove arti marziali classiche dell'isola. Mabuni si trasferì ad Osaka nel 1929 dove iniziò a insegnare la via del Karate-Do e in seguito qui vi aprì una propria palestra. Il grande maestro Mabuni, dopo una vasta conoscenza del Karate acquisita dalle sue esperienze, decise di insegnare la sua versione del Karate-Do. Il grande maestro Mabuni incentrò il suo nuovo metodo di insegnamento sulle basi dei suoi due maestri più importanti: il maestro Kanryu Higashinna di Naha e Ankoh Itosu di Shuri. Kenwa Mabuni chiamò questo nuovo stile del Karate Shito Ryu dandogli le iniziali dei loro nomi, Higaonna e Itosu o, più semplicemente, scuola di Itosu e Higaonna. Lo Shito Ryu oggi è uno degli stili più importanti e diffuso al mondo e presenta il maggior numero di kata.
- Wado-ryu, questo stile si basa sugli insegnamenti del maestro Hironori Otsuka; il quale fuse lo Shindo Yoshin Ryu JuJitsu con il karate di Okinawa e introdusse il moderno concetto di kumite. Wado Ryu letteralmente significa: "La scuola della Via della Pace". L'ideogramma "WA" assume tuttavia anche il significato di "armonia" poiché più vicino alle caratteristiche dello stile che è considerato uno dei migliori sistemi di difesa personale. Le posizioni sono molto alte, morbide e si pone l'accento sulla velocità e la fluidità sia dei colpi che del corpo. Il Wado Ryu, ad un contrasto cruento, preferisce utilizzare schivate e taisabaki per controllare e accompagnare il colpo dell'avversario così da sbilanciarlo e lasciarlo scoperto ad una serie di contrattacchi rapidi e dirompenti. La sua caratteristica principale è inoltre il vasto bagaglio di Jujitsu per cui a tecniche di percussione si accompagnano proiezioni, leve articolari, strangolamenti e sbilanciamenti. Predilige una distanza medio-corta.
- Sankūkai, o Sankudò. Si basa sulla leggerezza e l'accuratezza della tecnica ma anche sulla potenza dei colpi. Stile fondato da Yoshinao Nanbu. Lo stile Sankukai è stato poi lasciato dal M° Nanbu nel 1978, in modo da poterlo evolvere (per scelta del maestro Nanbu in persona), nell'arte marziale Nanbudo, che a tutt'oggi viene praticata e migliorata da lui stesso.
- Uechi-ryu, fondato da Kanei Uechi in onore del padre Kanbun Uechi, lo uechi-ryu è forse lo stile più antico di karate e deriva direttamente (anzi, è) quello che in cina si chiamava pangainoon (duro/morbido), kung fu che il maestro sho-shi wa insegnava. La peculiarità di questo stile è il grande lavoro di condizionamento fisico che si pratica e il kata sanchin (che significa "tre conflitti") che è prettamente formativo: un esercizio isometrico attuo a sviluppare il corpo, i muscoli e attraverso il quale si può apprendere la respirazione diaframmatica. Di Uechi-ryu esistono quattro associazioni diverse tra le quali, però, regna grande amicizia e spiritò di unità. L'associazione principale della stessa famiglia Uechi è la OKIKUKAI, Okinawa Karate-do Association.
Il karate Arti Marziali e altro ancora.... Email. mattiakarate.kungfu@tiscali.it - mattiakarate@tiscali.it
domenica 31 luglio 2011
GLI STILI DEL KARATE
I principali stili del Karate sono:
KARATE A CONTATTO PIENO
Karate a contatto pieno:
- Kyokushinkai, fondato dal maestro Mas Oyama che, dopo aver praticato lo stile Shotokan sotto la guida di Gichin Funakoshi e lo stile Goju-ryu, ha creato questo stile basato sul kumite full contact. Incorpora alcuni kata dello Shotokan e altri tradizionali. Lo stile necessita di una notevole preparazione fisica per poter essere praticato a causa anche dei combattimenti a contatto pieno. Le competizioni si svolgono senza protezioni. Dal Kyokushinkai, nel corso degli anni, sono nati tutti gli altri stili di Full Contact Karate.
- Ashihara, fondato da Hideyuki Ashihara nel 1980, ex praticante ed istruttore di Kyokushinkai. Si basa sul concetto di Sabaki. Prevede combattimenti a contatto pieno e dei kata alquanto diversi da quelli del Kyokushinkai. È presente in molti paesi del mondo.
- Enshin, fondato nel 1988 da Joko Ninomiya, allievo di Ashihara. Dopo aver insegnato Kyokushinkai per qualche anno, e aver seguito il maestro Ashihara, aiutandolo nella divulgazione dell'Ashihara Karate, nel 1988 decide di portare avanti il suo stile: l'Enshin. Il karate Enshin, basato sempre sul concetto di Sabaki, è caratterizzato da combattimenti a contatto pieno. I kata, come nell'Ashihara, si discostano molto da quelli del Kyokusinkai. Ogni anno si disputa il Sabaki Challenge, torneo al quale prendono parte combattenti di ogni stile e federazione.
- Shidokan, fondato da Yoshiji Soeno, il karate Shidokan, come avviene per quasi tutti gli altri stili a contatto pieno, deriva dal Kyokushinkai e prevede lo studio dei kata. È un metodo di combattimento che utilizza, fra le altre cose, le tecniche di pugilato, le ginocchiate e le gomitate tipiche della Muay Thai, il grapplin e la lotta a terra.
- Seido Juku, fondato da Tadashi Nakamura nel 1976, deriva dal Kyokushinkai. Pur essendo uno stile a contatto pieno, enfatizza molto il lato spirituale dell'arte marziale. Parte integrante degli allenamenti è la meditazione e lo sviluppo dell'intera persona, oltre che del lato fisico.
- Seidokaikan, fondato da Kazuyoshi Ishii nel 1980, è uno stile a contatto pieno che deriva dal Kyokushinkai.
- Ten Ryu Kai, è uno stile di karate a contatto che deriva dallo Shidokan.
- Shinseikai, fondato da Minoru Tanaka, deriva dal Seidokaikan. Tra le altre cose prevede anche allenamenti di Karate Gloves (Karate con i guantoni), per offrire ai praticanti la possibilità di cimentarsi in combattimenti interstile.
- Sato Juku è uno stile di karate a contatto pieno fondato da Jukucho K.Sato, storico vincitore del primo torneo di Kyokushinkai del 1975. Il Sato Juku punta molto alla cura della tecnica, attraverso un rigoroso studio dei fondamentali
sabato 30 luglio 2011
Il Kujûtao International (La Via della serenità)
Il Kujûtao International (La Via della serenità) è un’arte marziale innovativa,per cui è inevitabilmente il nuovo che avanza.
Travalica le stesse arti marziali,in quanto ti rafforza la mente.
Perché,allora,praticare Kujûtao_La via della serenità?Perchè migliora l’umore e sviluppa il benessere psico-fisico,eliminando lo stress,l’ansia,la depressione e aumentando l’autostima.
Con la sua pratica di sviluppo energetico,migliora la vita sessuale e per la sua semplicità si può praticare ad ogni età.
La vera forza del Kujûtao International(La via della serenità)consiste nel far funzionare al meglio ogni distretto muscolare,per cui diventa ginnastica funzionale,con enormi vantaggi nella vita di tutti i giorni,in quanto non trascura forza ed equilibrio,sia fisico che interiore.
Il Kujûtao-La via della serenità libera la tua creatività per semplicità applicative,superando le tue aspettative.
Una volta iniziato il percorso di questa splendida disciplina,sarà impossibile praticare un’altra arte marziale.
Attraverso questa pratica si crea il vero valore:vita comune,memoria,responsabilità,cambiamento di contesto,alternativa al mondo unipolare.
Il Kujûtao-La via della serenità- aumenta le nostre facoltà cognitive e fisiche,indirizzandoci sulla strada per diventare migliori.
Praticando questa disciplina scopri muscoli che non avresti mai creduto di avere,ti fa diventare più flessibile perché riesce,con gli allenamenti “ad personam”,a far funzionare i vari distretti muscolari con “allenamento facile ma motivante”.,permettendo,altresì,di “allargare gli orizzonti”,divenendo un incentivo per amare ancora di più le arti marziali.
Ciò permette,a livello scheletrico,di lavorare in maniera mirata e secondo allenamenti razionali,utili per evitare e prevenire problemi di natura articolare e muscolare,seguendo un percorso fatto di metodologia e biomeccanica dei movimenti.
Coraggio,fantasia e rapidità di movimento,unite a potenza,equilibrio,energia interiore e forza mentale sono le qualità e le caratteristiche del Kujûtao.
Praticarlo bene è importante per la crescita dei giovani,rimarcando il sano spirito competitivo e il rispetto delle regole quali sue importanti prerogative.
Attraverso la pratica del Kujûtao-La via della serenità-ti realizzi crescendo,difende il presente e anticipa il futuro,ti insegna a “vedere” anche con le mani.
Il Kujûtao-La via della serenità- è una disciplina fondamentale per la salute scheletrica,unitamente a mente e corpo e grazie alla sua pratica diviene una scienza avanzata per i cervelli.
In tal modo,non suscita meraviglia che il binomio cervelli-innovazione stia alla base della strategia di questa disciplina.
Il Kujûtao-La via della serenità-stimola le cellule del cervello interessato,creando talenti.
Possiamo dire che sia il gigante della innovazione nel campo marziale e diventa una risorsa preziosa per la salute.
Tutto questo porta innumerevoli benefìci,tra cui più tono muscolare e più sensibilità al movimento,cioè aumento della percezione e dell’equilibrio.
Fanno parte integrante del Kujûtao 3 sezioni speciali:donne,ragazzi(per questo motivo è inserita una donna Maestro Istruttore) ed una 3^ sezione speciale chiamata:”Diritto alla vita”,dedicata a persone con disordini psicologici e disabilità fisiche,le quali con opportune e specifiche metodologie riescono ad ottenere risultati straordinari,molto superiori a quelli sperati,già dopo poche sedute di allenamento. Tutto ciò,naturalmente,è possibile ottenerlo grazie ad allenamenti individualizzati ,in grado di sviluppare quella che noi opportunamente chiamiamo “volontà collaborativa”.
Una volta individuate le capacità di ognuno,si formano gruppi di 3,massimo 6 persone,al fine di essere in grado di trasmettere gli insegnamenti nel modo più profondo e sistematico possibile.
Il cervello ha poteri straordinari e potenzialità infinite,ma è importante stimolare le cellule in modo nuovo e corretto per ottenere risultati ottimali.
L’idea del Kujûtao è questa:chi sta bene con se stesso diventa una persona più produttiva e chi non lo è,va aiutato a sviluppare la sua vera personalità.
Niente violenza,né astuzia,ma intelligenza e motivazione e,soprattutto,l’istinto di arrivare un attimo prima.
Vincere il dolore con la forza della mente è anche questione di identificare le aree cerebrali coinvolte,in modo tale da raggiungere l’equilibrio tra mente,corpo e spirito.
Permette di realizzare se stessi per far crescere gli altri e,considerati i suoi effetti salutari,possiamo considerarlo come la punta di diamante delle arti marziali.
La scientificità del Kujûtao si estrinseca anche nell’utilizzo di alcuni fondamentali attrezzi,secondo la regola:”ad ogni tecnica il suo attrezzo”.
Ebbene,il Kujûtao è l’arte marziale idonea a questo scopo,anche per la sua valenza a difesa delle nostre articolazioni.
Elimina dalla tua mente paure e violenze,libera la tua creatività,sviluppa il tuo senso estetico grazie al Kujûtao.
Grazie alla pratica del Kujûtao-La via della serenità- puoi imparare a difenderti efficacemente,immergerti in una cultura marziale innovativa e migliorare lo stato generale della persona,infatti puoi tenere sotto controllo artrosi,diabete,colesterolo,problemi cardiovascolari,in particolare l’ipertensione,stress,depressione,oltre ad avere molta valenza nei casi di riabilitazione motoria.
Non dimentichiamo la notevole efficacia del Kujûtao International-La via della serenità-nel campo della difesa personale,infatti attraverso tecniche innovative,la maggior parte delle quali operanti a livello di percussioni sui vari punti vitali del corpo,oltre ad essere adatte a tutte,quindi anche alle donne,non necessitando di grande forza fisica,riescono a neutralizzare qualunque tipo di aggressioni a mani nude e con armi.
Studi Kujûtao hanno dimostrato che con un minimo di attività si può raggiungere il massimo dei risultati.
Possiamo dire,quindi,che questa disciplina è utilissima per una migliore qualità della vita.
Un aspetto molto importante del Kujûtao è il training psicologico:cinque minuti di pratica funzionano meglio di una psicoterapia.
Il Kujûtao ,in sintesi,è un elisir di lunga vita per tutti e praticandolo ti permette di invecchiare bene.
Stimola i geni nello sviluppo cerebrale,quindi la crescita del cervello “umano”.
Per tutto ciò è in continua evoluzione e i tecnici del Kujûtao International (La via della serenità) hanno l’ossessione del rinnovamento perenne;in tal modo questa disciplina tira fuori tutto,e di più.
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