1) YIO NO KISIN | - LO STATO MENTALE | 
Lo stato mentale in cui il Karateka deve calarsi nel momento che affronta il KATA, è il classico stato di concentrazione simile a quello di un cacciatore in una foresta di animali feroci, la concentrazione mentale che l'individuo assume quando si sente attaccato.
2) INYO | - L'ATTIVO E IL PASSIVO | 
Ricordarsi sempre durante l'esecuzione del KATA l'attacco e la difesa.
3) CHIKARA NO KIOJAKU | - LA FORZA | 
Il modo di usare la forza e il grado di potenza da impiegare esattamente in ogni momento del KATA, in ogni posizione.
4) WAZA NO KANKYU | - LA VELOCITÀ | 
Il grado di velocità da usarsi in ogni tecnica del KATA, in ogni posizione.
5) TAINO SHIN SHOKU | - LA CONTRAZIONE | 
Il grado di contrazione ed espansione del corpo in ogni posizione e tecnica del KATA.
6) KOKYU | - LA RESPIRAZIONE | 
Si riferisce al controllo della respirazione sempre in perfetta sintonia con ogni movimento del KATA. La respirazione corretta è fondamentale nel Karate.
7) TYAKUGAN | - IL SIGNIFICATO | 
Il significato delle varie tecniche. Il Karateka per rendere realistico il Kata deve eseguire ogni tecnica come se stesse effettivamente combattendo, ricordare il Significato di ogni movimento e visualizzarlo mentalmente, questo è di grande beneficio all'economia del KATA.
8) KIAI | - UNIONE DI CORPO E MENTE | 
Attraverso il Kiai il Karateka esprime il suo spirito combattivo; il Kiai è parte del KATA e va eseguito nei punti prestabiliti.
9) KEITAI NO HOJI | - LA POSIZIONE | 
Si riferisce alla corretta posizione da tenersi in ogni azione del KATA. Eseguire delle posizioni sempre uguali e corrette ci permette di tornare esattamente alla linea di partenza (EN-BUSEN).
10) ZANSHIN | - LA GUARDIA | 
Restare nella guardia è lo stato mentale di allerta che si deve tenere a KATA terminato, prima di tornare nello stato mentale dello IOI (IOI NO KISIN ). Dopo aver ottenuto un perfetto Zanshin ci si rilassa e poi si effettua il saluto REI
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