Hiroshi Shirai è, molto probabilmente, il Maestro giapponese che maggiormente ha contribuito a sviluppare il karate nel nostro paese.
Nasce il 31 luglio 1937 a Nagasaki (Giappone).
Durante la permanenza all'università Komazawa di Tokyo (dove si laurea in geologia) si allena nel karate e consegue il titolo di istruttore della Japan Karate Association.
Poco dopo frequenta il corso di Maestro di Karate (Shihan) e ne esce abilitato come C.N. 5° dan, per le funzioni di arbitro, esaminatore e istruttore.
Nel 1962 conquista a Tokyo il titolo di campione del Giappone, confermato nel 1963 a Kyushu.
Nel 1965, dopo aver viaggiato in Africa e in America, decide di vivere ed insegnare il Karate, secondo lo stile Shotokan, in Italia.
Le dimostrazioni di questo Maestro sono "spettacoli" e gli spettatori rimangono incantati dalla forza che è sprigionata nei suoi Kata e la determinazione che traspare dai suoi occhi è stata spesso definita eccezionale. Per il suo particolare modo di muoversi è soprannominato "La Tigre". Attualmente è 9° Dan.
Nasce il 31 luglio 1937 a Nagasaki (Giappone).
Durante la permanenza all'università Komazawa di Tokyo (dove si laurea in geologia) si allena nel karate e consegue il titolo di istruttore della Japan Karate Association.
Poco dopo frequenta il corso di Maestro di Karate (Shihan) e ne esce abilitato come C.N. 5° dan, per le funzioni di arbitro, esaminatore e istruttore.
Nel 1962 conquista a Tokyo il titolo di campione del Giappone, confermato nel 1963 a Kyushu.
Nel 1965, dopo aver viaggiato in Africa e in America, decide di vivere ed insegnare il Karate, secondo lo stile Shotokan, in Italia.
Le dimostrazioni di questo Maestro sono "spettacoli" e gli spettatori rimangono incantati dalla forza che è sprigionata nei suoi Kata e la determinazione che traspare dai suoi occhi è stata spesso definita eccezionale. Per il suo particolare modo di muoversi è soprannominato "La Tigre". Attualmente è 9° Dan.
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